12Mag2025

Caso “Flaminia”, la Corte suprema inglese si pronuncia sulla limitazione della responsabilità armatoriale

L’incidente risale al 14 luglio 2012, quando la MSC Flaminia fu colpita da una violenta esplosione nella stiva n. 4 mentre era in navigazione nell’Oceano Atlantico, in rotta da Charleston (USA) ad Anversa. L’esplosione provocò un vasto incendio, causando gravi danni alla nave e al carico, oltre alla tragica morte di tre membri dell’equipaggio.

Mentre le richieste di risarcimento per la perdita del carico venivano presentate negli Stati Uniti, l’Armatore avviava a Londra un procedimento arbitrale contro i noleggiatori MSC per ottenere il pagamento del nolo durante il periodo di inattività e il risarcimento dei danni subiti, per un ammontare complessivo riconosciuto pari a circa 200 milioni di dollari.

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