Come sarà l’avvocatura di domani? Cosa significa evolvere per la professione forense? Saranno queste alcune delle domande di fondo al centro della giornata di dibattito e convegni organizzata da Asla (Associazione Studi Legali Associati) per il prossimo 18 maggio a Milano.
L’iniziativa è stata battezzata “Diritto al futuro” e non punta a essere l’ennesimo evento autoreferenziale di categoria. Le discussioni che animeranno questa giornata di lavori (il programma prevede ben 10 ore di attività dalle 10 del mattino alle otto della sera) saranno ricche di contaminazioni. Il diritto e le questioni che riguardano il mercato dei servizi legali intersecheranno scienza, tecnologia, cultura, arte, spettacolo e sport.
L’avvocatura, in questo contesto assolutamente inedito, ridefinirà se stessa attraverso le conquiste ottenute in altri ambiti.
Alle sessioni plenarie si accompagneranno una serie di tavoli di lavoro strutturati in conferenze, workshop, dibattiti suddivisi in quattro aree tematiche: formazione, mercato, organizzazione e diversity. MAG, nel numero 96, ne ha parlato con Giovanni Lega (nella foto), presidente di Asla: «Non sarà un evento per gli avvocati o sugli avvocati, ma sarà un evento che colloca gli avvocati nel mondo».

Sul numero del 19 marzo di ItaliaOggi Sette, si parla di Diritto al Futuro, l'evento dedicato al futuro del mondo legale (e non solo), organizzato e promosso da ASLA con il patrocinio della Cassa Nazionale di Previdenza Forense, che prenderà il via tra meno di due mesi. Le iscrizioni sono aperte...

Sul numero del 14 marzo, si parla di Diritto al Futuro, l'evento di caratura internazionale dedicato al futuro del mondo legale (e non solo) organizzato e promosso da ASLA con il patrocinio della Cassa Nazionale di Previdenza Forense. In una breve intervista, l'avv. Giovanni Lega, presidente dell'Associazione spiega le finalità dell'evento.

Su questo numero di The Meditelegraph è apparso l'articolo a cura dell'Avv. Marco Cottone dello studio Legance Avvocati Associati di Milano, associato ASLA, dove si parla della rivoluzione telematica della nautica italiana.

 

In un articolo sintetico e chiaro, l'Avv. Giovanni Lega, presidente di ASLA (Associazione Studi Legali Associati) risponde a un articolo apparso in precedenza sulla stessa testata, a proposito dei criteri di retribuzione dei professionisti legali.

Come sarà l’avvocatura di domani? Cosa significa evolvere per la professione forense? Saranno queste alcune delle domande di fondo al centro della giornata di dibattito e convegni organizzata da Asla (Associazione Studi Legali Associati) per il prossimo 18 maggio a Milano.
L’iniziativa è stata battezzata “Diritto al futuro” e non punta a essere l’ennesimo evento autoreferenziale di categoria. Così comincia l'ampio articolo del Direttore di Legalcommunity al presidente di ASLA, l'Avv. Giovanni Lega.

Testata Corriere della SeraSul "Corriere della Sera" dello scorso 19 febbraio, in una pagina curata da Luisa Adani, dedicata agli "Avvocati digitali", c'è una colonna dedicata agli appuntamenti nella quale si parla dell'evento ASLA Diritto al Futuro, che si terrà a Palazzo Mezzanotte (Borsa di Milano), il prossimo 18 maggio.

Su "Il Sole 24 Ore" dello scorso 15 gennaio, in una pagina curata da Bianca Lucia Mazzei e da Valeria Uva, dal titolo "Prove di certificazione per i professionisti. Primi esperimenti per validare le competenze o l’organizzazione dei lavoratori autonomi" nella quale si parla anche dell'iniziativa di ASLA insieme a UNI, l'Ente italiano di Normazione, volta alla definizione di nuove prassi di riferimento, sancite lo scorso 27 ottobre 2017, che oggi possono applicarsi a tutti gli studi legali.